Il vero programmatore


analisti funzionali

analisti funzionali

La casa del Programmatore è orientata a sud. La casa del Vero
Programmatore è orientata agli oggetti.

Nel caso erediti una vecchia casa, il Vero Programmatore non la
ristruttura. La sovrascrive.

Se il suo bucato non e’ abbastanza morbido, il Vero Programmatore
ricompila il Vernel.

Quando il Vero Programmatore si ferma a fare benzina a un distributore
IP, si meraviglia di non poterlo usare come server DHCP.

Il Vero Programmatore quando va a letto esclama sleep (0×7080).

Il Vero Programmatore mangia wafer di silicio

Il Vero Programmatore sa che il caso non esiste. E’ solo uno pseudo-caso
precomputato.

Il Vero Programmatore puo’ condividere un appartamento su eMule.

Il Vero Programmatore puo’ eludere qualsiasi intercettazione telefonica
semplicemente dicendo “slash slash” all’inizio della conversazione.

Il Vero Programmatore si dichiara alla donna che ama dicendo “private
Object VeroProgrammatore; ”

Se il Vero Programmatore si reca negli Stati Uniti, non ha bisogno di
convertire i suoi Euro in Dollari: esegue un cast implicito.

Il Vero Programmatore entra in casa dalla porta 8080.

Il Vero Programmatore va a fare la spesa con una lista concatenata.

Il Vero Programmatore puo’ contare fino a 1024 con le dita delle mani.

Il Vero Programmatore regala alla sua fidanzata un array di perle.

Il Vero Programmatore programma le sue vacanze in assembler.

Quando un Vero Programmatore da bambino impara a parlare, le sue prime
parole non sono “mamma” o “papà” ma ” Hello, World!”

Quando un Vero Programmatore riceve le carte al tavolo da gioco, se le
ordina in mano in O(nlogn) mosse.

Quando a uno sportello gli viene chiesto di compilare un modulo, il Vero
Programmatore esclama: ” gcc modulo.c”.

Quando da piccolo a scuola il Vero Programmatore doveva fare il tema “il
mio papà”, scriveva semplicemente Papà.t

Quando due Veri Programmatori si scontrano, o vanno subito in Buffer
Overflow, o si affrontano per Mille Cicli di Clock senza che vi sia un
vincitore.oString().

Il Vero Programmatore puo’ scrivere un metodo che lancia un’eccezione
che conferma la regola.

Il Vero Programmatore non porta fuori la spazzatura: non si fida del
Garbage Collector. Si limita ad esclamare: “Rifiuti.Dispose()!” e
l’immondizia si dissolve nel nulla.

Il Vero Programmatore non iscrive i suoi figli a scuola. Ne fa comparire
i nomi direttamente sul registro di classe utilizzando un puntatore.

Il Vero Programmatore ha un grande rispetto per l’arte. Uno dei più
grandi misteri che lo tormentano è come Leonardo sia riuscito a
dipingere La Gioconda senza vertex shading.

Il Vero Programmatore ha sulla parete di casa sua un quadretto con la
scritta “127.0.0.1 sweet 127.0.0.1”.

Un Vero Programmatore non usa alcun firewall. Si accorge che qualcuno è
entrato nel suo computer perchè il suo personaggio di Ultima Online
skippa un frame quando attacca.

Un test per verificare se qualcuno è un Vero Programmatore consiste nel
legarlo, imbavagliarlo e chiuderlo a chiave in una stanza vuota da solo
con un computer preassemblato e non overcloccato, senza alcun utensile o
strumento. Se entro 30 secondi non sta uscendo del fumo da sotto la
porta, il soggetto NON è un Vero Programmatore.

Il Vero Programmatore chiama qualsiasi interfaccia più complessa di una
shell a riga di comando con un unico nome: “spreco di RAM”.

Adriano Casissa - Menaka Pizzorno - Massimo Arvigo - Roberto Corelli

Adriano Casissa - Menaka Pizzorno - Massimo Arvigo - Roberto Corelli

Il Vero Programmatore non si ferma col rosso. Si ferma col #FF0000.

Un Vero Programmatore finisce tutte le sue frasi con un punto e
virgola;…anche quando parla;

Il Programmatore puo’ cancellare la cache del suo browser. Il Vero
Programmatore puo’ cancellare la cache di Google.

Nel caso perda le chiavi di un lucchetto, il Vero Programmatore si
cimenta in un lungo ed estenuante brute force .

Il Programmatore va all’Ikea, compra una scrivania, la porta a casa e la
monta. Al Vero Programmatore invece basta esclamare: “apt-get install
scrivania” perche’ essa appaia in tutto il suo splendore nello studio,
pronta all’uso (e con una risma di fogli bianchi gia’ nel primo cassetto).

Per il Vero Programmatore il concetto di interfaccia grafica è
rappresentato da una serie di 1 e 0 ben indentati su di un monitor
monocromatico.

Se poprio viene costretto a commentare il proprio codice, il Vero
Programmatore disseminera’ casualmente nel proprio listato qualche ovvia
descrizione dei metodi piu’ semplici. Le parti di codice indispensabili
al funzionamento del software saranno invece precedute da un: //Non mi
aspetto che tu capisca questo

Quando il Vero Programmatore viene invitato ad una festa, puo’ scoprire
quali ragazze sono single e quali no semplicemente esclamando: “ls -l” .

Il Vero Programmatore ha gli Gnome da giardino.

La Vera Programmatrice si preoccupa quando ha un ritardo nel ciclo for.

Il Vero Programmatore Ricorda con affetto il suo vecchio Spectrum. Stava
giocando contro un certo Joshua a Guerra Termonucleare Globale, quando
il processore si è fuso. Era il 9 novembre 1989.

Qualcuno sostiene che il Vero Programmatore tiene sempre i backup da
quando ha dovuto riscrivere 327000 linee di assembler 68020. In realta’
il Vero Programmatore non fa alcun backup: e’ piu’ veloce riscrivere il
software a memoria che ricordarsi dove ha messo i nastri o i cd dei backup.

Una recente teoria sostiene che gli universi paralleli esistono: li fa
girare il Vero Programmatore con il VMWare.

Il Vero Programmatore non usa strumenti di Debug o Checkpoint. Puo’
leggere il valore di una variabile durante l’esecuzione del suo
programma semplicemente osservando attentamente i banchi di RAM del
computer su cui lavora.

Se non conosce il significato di una parola, il Programmatore consulta
un dizionario. Se non conosce il significato di una parola, il Vero
Programmatore consulta una tabella di hash.

Il Vero Programmatore puo’ formattare un disco in vinile.

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