Fahrenheit 451 2


Fahrenheit 451

Fahrenheit 451

NOTA : Ringrazio Alice per la bellissima immagine inserita in questo post 😀

Sono nato nel 1967 , ho 43 anni e posso affermare con onore di aver vissuto i famigerati anni ottanta di cui forse un giorno avrò la forza di raccontare

All’epoca, i giovani, non avevano ancora subito la lobotomizzazione di massa alla quale sono invece state sottoposte le nuove generazioni quindi, dichiaravano e condividevano stili di vita differenti.

Non era ancora stato coniato il modello “velina belina” per lei e “rasato abelinato tatuato” per lui ma ciascun individuo sceglieva costumi e pensieri in mezzo alle numerose risorse all’epoca disponibili.

In piazza De Ferrari a Genova convivevano ad esempio varie forme di etnia e personalmente non ricordo si siano mai verificati scontri ma al contrario rammento amorevoli scambi di esperienza…

Dark, punk, metallari, paninari, tossici, regolari (esistevano e così venivano chiamati) trascorrevano pacifiche serate all’insegna di tutta quella grande musica che all’ora venne prodotta.

Godendo di quell’altissimo momento culturale che le circostanze offrivano, molti temevano il peggio, prevedendo l’epoca della grande idiozia che quest’oggi ci contraddistingue.

Leggere e scambiare libri rappresentava lo standard di comunicazione per tutti coloro che vivevano di cultura ed artisticità.

Se la parola d’ordine attuale è consumare all’epoca si credeva nella conservazione ed il fuoco della devastazione faceva paura.

Un fuoco in particolare suscitava orrore e sgomento; quello a  451 gradi Fahrenheit, la temperatura per cui la carta si incendia…..

Si intravvedevano futuri di olocausto culturale, in cui pompieri specializzati sarebbero stati incaricati dal regime, di cancellare la conoscenza umana.

Lo scrittore Ray Bradbury , il regista Francois Truffaut disegnarono scenari molto vicini alla realtà odierna, incarnando la visione apocalittica di un mondo che cancella il passato, per costruire uno standard socio culturale all’insegna della sua commercializzazione,

Nacque così il film Fahrenheit 451 che aprì le menti delle persone sensibili di allora.

La musica locale non fu da meno ed un gruppo genovese chiamato Scortilla scrisse un brano che entrò nel Dna di numerose generazioni.


Cosa ne pensi?

2 commenti su “Fahrenheit 451

  • Adriano Casissa


    Ali:

    Ciao!
    Ho notato che ha usato una mia foto per illustrare il post Farenheit 451.
    Essendo i diritti dell’immagine riservati, come vede dalla pagina
    http://www.flickr.com/photos/ali-smile/3113297454/
    avrei gradito almeno una segnalazione antecedente alla pubblicazione…
    Potrebbe eventualmente citare il mio sito come fonte? Grazie!

    Buonasera Alice

    come da sua cortese richiesta ho citato la fonte in cima all’articolo.
    Contestualmente approfitto per complimentarmi per le splendide immagini
    contenute nella sua galleria.
    Anche questa volta il Destino mi ha donato un pezzo di arte a me prima sconosciuta….
    Cercavo semplicemente un immagine di fuoco che brucia la carta
    ed ho trovato una grande fotografa !
    Le auguro buon prosegtuimento e mille di questi scatti !