Incontro con Claudia Ciardi Margini in/versi


Margini in/versi

Margini in/versi

Un’insolita coincidenza virtuale, di quelle che spesso capitano in rete, a chi come me, per lavoro e diletto vive con una tastiera qwerty attaccata alle dita, ha fatto incrociare la mia vita digitale con quella di un’altra navigatrice: Claudia Ciardi, scrittrice, traduttrice, saggista, blogger, laureata in lettere classiche all’università di Pisa, appassionata di viaggi nella Mitteleuropa, consulente editoriale e pubblicista.

Dopo una rapida occhiata al suo blog sono letteralmente rimasto piacevolmente imprigionato all’interno delle pagine, ricche di contenuti, dense di approfondimenti.
Dai suoi scritti emana un viscerale amore per la letteratura che raramente ho assaporato durante le mie inquiete ricerche nell’oceano culturale del nostro paese.

Dotata di straordinaria competenza linguistica e comunicativa, malgrado la sua giovane età ( classe 1981 ) porta in dote un curriculum scolastico ed esperienziale invidiabile, intriso di incontri, collaborazioni e sinergie. Inutile negarlo e ben lo sapete; ho un debole nei confronti del mondo letterario e provo una certa nostalgia per l’avventura del 2012, dedicata all’editoria digitale, in compagnia dell’amica Marta Traverso, altro gioiello scoperto per caso.

Mi è caro segnalare anche la pagina Facebook che conta oltre mille seguaci.
Un suggerimento quindi per gli amanti del buon leggere: salvate nei preferiti questi link e passate il panno sugli occhiali perchè ritengo si tratti senza dubbio, di una fonte inesauribile di informazione colta da cui attingere.
In particolare consiglio di gustare la brillante analisi sociale sul vecchio continente intitolata Verso quale Europa? , scritta a pochi giorni dalle scorse elezioni.
Che dire ancora se non buona lettura a tutti e buona scrittura a Claudia?

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