Un bel tacer non fu mai scritto


silence please

silence please

Non guardo la televisione e non leggo giornali cartacei; la prima perchè impone tempistiche precise, i secondi in quanto ritengo che la carta andrebbe sacrificata solo per qualcosa di eterno come libri e manuali.
Mi informo attraverso la rete, visitando siti, blog, testate vere e false, di tutti gli schieramenti politici, ideologici, tecnologici ma non sportivi, essendo quest’ultimo, un argomento che in 50 anni non ha mai sfiorato nessuno dei due mie emisferi cerebrali.

Ieri sera, mentre ancora si contavano le vittime della tragedia di Nizza, ho appreso del tentativo di golpe in Turchia, rimanendo talmente basito da stentare a credere a quanto questo mondo si stia trasformando in un unico agghiacciante campo di battaglia.

Questa mattina, dopo la consueta rassegna stampa digitale ho dato la solita sbirciatina quotidiana ai social network, già consapevole di quel grottesco teatrino che mi attendeva, pullulante di attori, registi e comparse:

  1. I SUB CRONISTI : postano i link delle testate giornalistiche vere o false che siano
  2. GLI OPINIONISTI : discutono animatamente commentando i link dei primi
  3. GLI AVATARIANI : coloro che hanno nella soffitta dell’hard disk una scorta di bandiere trasparenti per la foto profilo
  4. GLI IRONICI : non perdono occasione per dimostrare quanto sanno essere sarcastici anche davanti alla morte di bambini innocenti
  5. GLI ESPERTI : dotati di preparazione militare che consente loro di determinare il possibile intervento preventivo non effettuato
  6. GLI INTERVENTISTI : che inneggiano la guerra santa più santa di quella normalmente intesa
  7. I COMPLOTTISTI : secondo i quali ci sarebbe un nesso tra l’attentato di Nizza, il golpe in Turchia ed il furto dell’auto del vicino
  8. I CATASTROFISTI : si limitano a riconoscere che George Orwell in 1984 ci aveva azzeccato e questo è solo l’inizio
  9. I PROFETICI : che a differenza dei catastrofisti fanno riferimento a scritti religiosi o pseudo tali
  10. I RITARDATARI : i quali per questioni di lavoro o ferie si sono persi gli aggiornamenti e chiedono alla rete se ci sono news

Questo elenco potrebbe proseguire all’infinito ma credo sia più rispettoso fermare lo slancio descrittivo.

Personalmente credo che, per rispetto nei confronti delle centinaia di persone decedute in queste ore ( unendo Francia e Turchia ) faremmo tutti meglio a rimanere in silenzio, magari informandoci prima di prendere posizione a caldo, visto che tra due giorni le bacheche torneranno piene di gattini, calciatori rasati e tatuati, selfie di boccucce a forma di ano stretto, e cronache di serate mondane a colpi di Chupito & Negroni.

Ma come diceva mia nonna Celestina . “Un bel tacer non fu mai scritto”