Telefonate senza limiti, cellulari senza auricolare e tumori senza frontiere;
onde elettromagnetiche e danni alla salute 1


cellulare e campi elettromagnetici

cellulare e campi elettromagnetici

Ricordo la comparsa dei primi cellulari in Italia.

Avevo vent’anni ed in via XX Settembre a Genova vidi un noto armatore accompagnato dal segretario, il quale portava a tracolla una specie di radio da campo con antenna e cornetta esterna.

Quando questo privilegio di ricchi e potenti  si allargò ai comuni mortali ed arrivarono i primi tacs gsm, le telefonate costavano circa 2000 lire al minuto.

Chi possedeva quello che allora rappresentava un reale status simbol era veramente un vip, ne aveva decisamente bisogno e se lo poteva sicuramente permettere.

Come ogni altro marchingegno moderno, la diffusione si fece capillare in pochissimo tempo e nel giro di pochi anni divenne “finalmente” un obbligo anche per i comuni mortali.

Oggi tutti abbiamo il nostro apparato mobile e ciascuno lo utilizza a modo suo dividendosi in differenti categorie:

  • DISINTERESSATI lo tengono in borsa e lo estraggono solo quando serve, spesso non sentono la chiamata subendo poi le ire di coloro che li hanno cercati con insistenza
  • RETRO‘ generalmente anziani lo portano appeso alla cintura con quella custodia a clip tanto di moda una decina di anni fa
  • MULTITASK collegati tramite auricolare a filo ascoltano musica tra una chiamata e l’altra
  • PLURI DOTATI ne hanno due o più ( uno privato ubo per lavoro uno per le amanti ecc ecc)
  • MANAGER telefono nella valigetta ed auricolare bluetooth lampeggiante appeso all’orecchio anche al bar
  • BIKER inseriscono l’aggeggio tra casco ed orecchio ad inizio viaggio e parlano su due ruote
  • GENITALI amano infilare la ricetrasmittente nella tasca davanti esattamente all’altezza dei testicoli / ovaie

Potrei proseguire l’elenco all’infinito citando quelli che guidano con una mano mentre con l’altra telefonano e con entrambe fumano ma preferisco fermarmi visto che si tratta di  temi noti.

Questa mattina sono salito sull’autobus ( un ora prima dell’inizio dello sciopero del trasporto pubblico ) e come sempre mi sono seduto nel posto subito dietro all’autista.

Alla mia destra, appoggiata al vetro che isola la cabina del guidatore una ragazza di una bellezza sconvolgente.

Alta, biondissima, occhi blu, seno prosperoso e corpo perfettamente proporzionato.

I pantaloncini corti attilatissimi lasciavano intravvedere le ossa delle anche ed un bellissimo cellulare bianco ( credo un Iphone ) posizionato esattamente in zona appendice a diretto contatto con la pelle.

Avrei voluto dirle: “ senti bella spostalo da li perchè ho letto che recenti studi dimostrano che può portare alla sterilità” ma non ne ho avuto il coraggio.

Esattamente come la scorsa settimana durante il viaggio in treno Genova – Varazze in cui un uomo di mezza età ha trascorso tutto il tragitto ferroviario ( 40 minuti esatti ) conversando accanitamente con un unico interlocutore e senza auricolare.

Complice di questa nuova delirante modalità sono le tariffe flat ( telefonate senza limiti ) che consentono di trascorrere ore a chiaccherare a costo zero.

Al momento nessun ente governativo o sanitario ha mai preso ufficialmente posizione sui danni alla salute arrecati dai campi elettromagnetici.

Ci sono migliaia di potentissime antenne posizionate sui tetti dei nostri palazzi ed i terminali che portiamo in tasca si connettono ad esse attraverso un dialogo radio elettrico continuativo.

Ovviamente nel frattempo il servizio sanitario locale ci informa sui possibili rischi provenienti dai soliti fattori quali alcool nicotina e compagnia, visto che sui medesimi oramai è impossibile tacere…..

Purtroppo gli elementi a nostra disposizione sono pochissimi, in quanto facciamo parte delle prime generazioni appartenenti a questo grande esperimento scientifico; in pratica siamo cavie e forse ci sono coloro che già conoscono i risultati di questo test di massa.

Considerato il fatto che le nostre generazioni oramai hanno davvero poco da perdere, spero soltanto che in futuro si porti la nostra attenzione collettiva su coloro che hanno realmente qualcosa da temere: i bambini , i quali, vittime innocenti di genitori inconsapevoli ricevono in regalo il loro primo cellulare già a sei anni, magari con topolino disegnato sopra…..


Cosa ne pensi?

Un commento su “Telefonate senza limiti, cellulari senza auricolare e tumori senza frontiere;
onde elettromagnetiche e danni alla salute

  • Federico

    Ciao, sono Federico! Stavo cercando informazioni sui possibili effetti dannosi dei cellulari ed ho trovato il tuo interessante diario!
    Studio chitarra classica al conservatorio, ma per pagarmi le lezioni da qualche mese ho rilevato una licenza come tassista a Cogoleto.
    Il lavoro con la gente mi piace, ma spesso devo usare questo cavolo di telefonino che non sopporto….
    Secondo il principio della gabbia di Faraday non dovrei proprio telefonare in macchina, ma come faccio??? O mi becco le radiazioni o non lavoro!!
    Cosi ho pensato ad un antenna esterna e l ho trovata…peccato che non è possibile collegarla ai nuovi modelli di cellulare!
    Ora devo cercare un vecchio cellulare al quale sia possibile collegarla…. (se conosci qualche modello scrivimelo pure!)
    Sembra veramente impossibile che nessuno abbia pensato ad una soluzione per poter utilizzare il cellulare in macchina!
    Sono veramente spaventato da questo fenomeno silenzioso….

    Buona giornata!

    Federico