La mostra sul Meccano a Villa Serra di Comago Genova


Mostra Meccano Villa Serra Comago Genova

Mostra Meccano Villa Serra Comago Genova

La mostra sul Meccano a Villa Serra di Comago dal 6 al 14 Giugno 2015 è curata da Mario Rizzi Architetto e Collezionista di Genova.

La mostra segue fondamentalmente lo sviluppo “storico” di questo gioco e di questa azienda inglese , dagli albori nei primi anni del ‘900 agli anni ‘80 ; il trade name Meccano ha avuto un tale successo mondiale che per “metonimia” – quel processo sociolinguistico che porta il nome di un’azienda a diventare nome d’uso comune – e come tale scritto minuscolo , come kleenex , fernet , ferodo o thermos – oggi è sui vocabolari sinonimo di costruzione.
Il filo storico non impedisce citazioni qua e là su tutti quanti e tutto quanto col Meccano hanno avuto a che fare negli ambiti delle varie espressioni artistiche . da Primo Levi , a Massimiliano Fuksass , a Enrico Baj (verrà esposto il multiplo “maternità” realizzato in Meccano ) , a Valeria Parrella , al premio Nobel inglese per la chimica Roland Kroto , agli artisti contemporanei come Chris Burden , alle ricerche del giornalista inglese James May.

Verrà esposta la (monumentale) insegna Meccano in scatolato plastico-metallico che capeggiava sulla Palazzata di Sottoripa , al civ.6 di Piazza San Marcellino , sede della ditta Alfredo e Edilio Parodi rappresentanti del Meccano “per l’Italia e le colonie “ dal 1919 agli anni ’80.

Una ultima sezione affronta la ricerca di materiale storico , documenti , fotografie , loghi , insegne , carta intestata , fatture , dei negozi storici genovesi di giocattoli aperti nei primissimi anni del ‘900 e – in parte – ancora esistenti. Una ricerca che offre lo spunto per un più ampio studio sulla imprenditoria genovese del secolo scorso.
Infine uno sguardo al futuro , con il Meccanoid G15KS .
Meccano ha insegnato a diverse generazioni di bambini a costruire e ricostruire il proprio giocattolo con bulloni, dadi, viti e attrezzi, sviluppando le loro abilità manuali e pratiche e la loro immaginazione nell’inventare nuove forme e modelli.

il sistema di costruzioni da sempre combina una meccanica che si mantiene nel tempo e nella tradizione – con pezzi compatibili a quelli delle primissime versioni – ad una forte propensione al futuro, con un’evoluzione che segue ed integra nei nuovi modelli le tecnologie più all’avanguardia.

Una mission che oggi trova la sua massima espressione, dopo l’acquisizione di Meccano da parte di Spin Master, nella nuova linea in uscita a Natale 2015, che permette di costruire il proprio robot, Meccanoid, ed insegnargli ad interagire con l’ambiente. Infatti, all’esperienza della costruzione, si affianca in Meccanoid un’intelligenza artificiale programmabile grazie ad un software open source, per sviluppare le capacità informatiche e la creatività 2.0 dei piccoli inventori del domani.